L’Ossolano è finalmente DOP
È ufficiale. Il formaggio “Ossolano” è nella lista dei prodotti Dop, la denominazione d’origine protetta attribuita dall’Unione Europea.
A tre mesi dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea è arrivata pochi giorni fa la notizia dell’inserimento definitivo dell’Ossolano tra i prodotti DOP. A questo traguardo si è arrivati attraverso un lavoro lungo oltre un decennio al quale hanno preso parte molti enti: il consorzio dei Produttori con gli allevatori e i trasformatori, i Comuni e le Comunità Montane, la Provincia del Verbano Cusio Ossola, la Regione Piemonte, il Ministero delle Politiche Agroalimentari, l’Università e i centri di ricerca e sperimentazione.
L’Ossolano è un formaggio ottenuto esclusivamente dal latte intero di vacche allevate ad un’altitudine minima di 1400 metri s.l.m. negli alpeggi della provincia piemontese del Verbano-Cusio-Ossola, vicino al confine con la Svizzera.
Le caratteristiche dell’Ossolano
Forma e dimensioni: forma cilindrica a scalzo diritto o leggermente convesso, con facce piane o quasi piane;
Peso: da 6,0 a 7,0 kg; da 5,0 a 6,0 kg per la menzione d’Alpe;
Altezza dello scalzo: da 6,0 a 9,0 cm; diametro da 29,0 a 32,0 cm;
Crosta: liscia, regolare, di colore paglierino, tendente a diventare più intenso con l’avanzare della stagionatura;
Pasta: semidura;
Colore: variabile dal leggermente paglierino al paglierino carico, fino al giallo intenso;
Sapore: aroma caratteristico, armonico e delicato, legato alle varietà stagionali della flora, più intenso e fragrante con l’invecchiamento.
Tra i prodotti d’eccellenza del piemonte, l’Ossolano contribuisce alla promozione turistica e culturale del territorio del Verbano-Cusio-Ossola.
A tavola. I consigli della Strattoria
Ottimo con la polenta, l’Ossolano va bene anche come ingrediente per primi piatti o per la fonduta piemontese.
Si abbina a vini rossi.